mercoledì 15 agosto 2012

Fred lo strambo (LCF)

Salve amico sincero,
mi chiamo Fred e ne vado fiero.
Nella mia testa son le parole che senti
e che il mio nome è Fred lo sanno i quattro venti.
E sono...Malvagio!

La storia cui sto per dare il via
e che racconterò con rara maestria,
E' quella di Marylou, la mia cara Zia
...e di come io sia... Malvagio!

Voilà, la fattoria
col cucciolo peloso,
il marito affettuoso,
qui vive mia zia.
Il cor mi batteva forte mentre s'accorciava la via.
Mi sentivo così carino e...Malvagio!

Pensavo alla gioia che mi avrebbero mostrato,
agli "evviva!"e agli "urrà!" che avrebbero gridato.
E già mi sentivo lusingato,
e...Malvagio!

"Oh, Fred mio nipote adorato, cosa ti porta in questo posticino tranquillo?"
"Vacanze!"

Ed ecco che il mio sguardo stanco
su di un cane lanoso si posava,
come un cane odorava,
e tutto in lui cane diceva..
io mi sentii...Malvagio!

"Devi essere molto affaticato Fred, vuoi rinfrescarti un pò?"
"Ti ringrazio, molto è stato lo strapazzo."

chiuso in quel freddo bagno, con un tenero coso peloso come compagno.
Ma all'improvviso mi colse un pensiero maligno...e adagio, adagio mi sentii...Malvagio...

Tu mi fai ricordare
quale emozione particolare,
tutto ciò che è pelo in me può scatenare...
Quando incontrai il mio dolce animaletto lanuginoso
subito capii di aver ricevuto il dono più prezioso,
perchè mi sentivo...Malvagio!

Era il mio amico così pieno di pelo,
che non potei non ringraziare il cielo.
Fu la morbidezza,
la lucentezza,
a darmi l'ebrezza
e diventai...Malvagio!

Mi guardò con i suoi occhi ammalianti,
mi ipnotizzò con i suoi ricci accattivanti.
Di gioia fui invaso,
di estasi pervaso,
e adagio,adagio divenni...Malvagio!

Non ti allarmare, ma qui non si deve giocare...
Questo pelo gocciolante, questo riccio luccicante...
Una fanciulla che conobbi mi fan venire in mente...
Che boccolo ammaliante, non potei farci niente...
E adagio divenni...Malvagio!

Barbara lei era,
e i suoi capelli un'indomita criniera.
Ma un dì come in un brutto sogno
e in verità a dirlo mi vergogno...
.... Divenni Malvagio!

Della mia dolce amata il viso tenero
era come fior d'aliso,
ma quel suo essere candido
e ingenuo si trasformò,
al mio agire,
in un demonio...

Credo che mai più sarò così malvagio...beh, forse non proprio mai più...

Volevi la merenda, vero? Prego tesoro.
Niente sgomento,
ecco il nutrimento
così sarai contento.
Piccolo caro,
il tuo pelo a nessuno assomiglia
che appartenga al genere umano.
Se non a quello di un tipo strano,
a cui mi capitò di trovarmi di umore assai...Malsano!

Nel negozio un giorno fece la sua entré
con in testa un cespuglio,
e per barba un bouchè.
Che non sia un toupè,
pregai.
Non lo era, ed esultai.
E adagio, adagio diventai...beh, lo sai...

Mai un pelo così veduto avevo,
le sue onde gioconde,
le basette perfette,
sopracciglia, ascelle
mai viste più belle!
Subito mi dissi <<che Diavolo Aspetti?>>,
a tagliare cominciai,
e malvagio...diventai.

Così, termina la nostra storia
Dal bagno di porcellana mi liberarono,
e alla mia casa di cura mi riportarono.
Il vostro eroe,
per sempre Malvagio.

Addio cara zia,
mi mancherà la tua fattoria.
Di Giustino l'esuberante allegrìa,
e di Leone l'infinita codardìa.
Perdonatemi se sono stato un pò...Malvagio!

Con affetto, Fred.

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